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Spettacoli 2017

Al Teatro dei Cappuccini
Auditorium Bianco Manghisi

Giovedì 19 ottobre, ingresso ore 20.30 sipario ore 21.00
ANTROPOLAROID
di e con Tindaro Granata
Produzione Proxima Res
Titolo che fonde la ricerca antropologica con lo scatto fotografico. Spettacolo di cupa bellezza, struggente, attraversato da un’inquietudine dolorosa, dove a tratti si coglie ugualmente l’occasione di ridere, per la caratterizzazione dei personaggi, il loro susseguirsi sulla scena, per l’abilità stessa dell’attore nel trasformarsi. Lo straordinario Tindaro Granata da solo racconta di figure familiari, di generazioni, di una terra, la Sicilia, da cui anche allontanarsi, con il proposito di andare a Roma, diventare attore, fare del cinema. Cunto e mimo, comico e tragico, gestualità e melodramma si mescolano nel ricreare un mondo arcaico e immobile, in cui si narra di guerra, di mafia, ma anche di amori contrastati, di “fuitine”, di sogni.

Domenica 19 novembre, ingresso ore 17.30 sipario ore 18.00
RICCARDO E LUCIA
con Pio Stellaccio e Ivana Lotito
Scritto e diretto da Claudia Lerro
Tratto da una storia vera, una storia semplice, quella di un uomo e di una donna e del loro amore eterno, ma imperfetto. Spettacolo scritto e diretto da Claudia Lerro, ispirato agli appunti di suo nonno Riccardo Lerro, poeta e attivista politico, e ai racconti di sua nonna Lucia. I due si ritrovano naufraghi (sia pure in modo diverso) del Fascismo, in una Puglia povera, ma laboriosa. Lo spettacolo è Il racconto di una vita che si muove seguendo il filo rosso dell’amore, della passione politica, del sacrificio, della dignità e del dolore nell’assenza.

Venerdì 12 gennaio, ingresso ore 20.30 sipario ore 21.00
TRAGICOMIC HEROES
di Domenico Ferrari e Rita Pelusio
con Andrea Bettaglio, Claudio Cremonesi, Rossana Mola, Domenico Pugliares
Regia di Rita Pelusio
Produzione Pem Habitat teatrali
Spettacolo leggero attraverso il quale si riscopre Shakespeare, si pensa, ci si emoziona e, soprattutto, si ride. Quattro creativi dalla carriera tutt’altro che brillante sono chiusi negli scantinati della loro ditta di entertainment e costretti dal loro capo a progettare un videogioco che abbia per protagonisti i personaggi shakespeariani. Forzati a esplorare un mondo a loro ignoto, decidono di concentrarsi sugli eroi delle tragedie di Shakespeare. Tra discussioni, ripicche e battibecchi da ufficio, i quattro scoprono pian piano di avere molto più in comune con questi di quanto avrebbero mai pensato.

Giovedì 1° febbraio, ingresso ore 20.30 sipario ore 21.00
GIOBBE – storia di un uomo semplice
Con Roberto Anglisani
Adattamento testo e regia di Francesco Niccolini
Produzione Teatro d’Aosta
Tratto dal romanzo omonimo di Joseph Roth, grazie alla bravura di Roberto Anglisani, “Giobbe” diventa un racconto teatrale tragicomico proprio come la vita, dove si ride e si piange, si prega e si balla, si parte, si arriva e si ritorna, si muore in guerra e si rinasce. In questo spettacolo si narra della vita sofferta di Mendel, un umile maestro ebreo di un piccolo villaggio in Russia ai confini con la Polonia. Un racconto che attraversa anche la storia del primo Novecento, dalla Russia all’America, dalla guerra russo-giapponese, alla prima guerra mondiale e oltre.

Venerdì 9 marzo, ingresso ore 20.30 sipario ore 21.00
SLOT MACHINE
Con Alessandro Argani
Scritto e diretto da Marco Martinelli
Produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
Slot Machine racconta la caduta vertiginosa nell’abisso di un ludopatico, l’annegamento nell’azzardo, dove ogni legame affettivo viene sacrificato sull’altare del niente. E’ il magistrale racconto in presa diretta di questa discesa agli inferi senza ritorno. Il testo e la regia sono di Marco Martinelli, uno dei drammaturghi più noti e importanti del teatro italiano, fondatore del Teatro delle Albe di Ravenna e del progetto di teatro e pedagogia Arrevuoto, che opera con i ragazzi di Scampia e di altre periferie di Napoli. Direttore artistico di Ravenna Teatro dal 1991 al 2014, ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali.

Sabato 14 aprile, ingresso ore 20.30 sipario ore 21.00
L’ESTRANEA DI CASA
Di e con Raffaella Giancipoli
progetto Kuziba - produzione Compagnia Bottega degli Apocrfi
E’ la storia di una partenza notturna, di un pulmino carico di donne e tra queste Luminiţia che decide di partire per assicurare un futuro ai suoi figli. E' la storia di un'insegnante rumena che suo malgrado diventa badante. Ma è anche la storia di Chella, un'anziana signora restia ad accettare un'estranea in casa sua. Ed è la storia di Alexi, il marito rimasto in Romania. Ma è soprattutto la storia di Culin, un bambino cresciuto al telefono tra racconti della buonanotte e promesse di ritorno; un orfano di madre viva, disposto a tutto pur di riportare a casa la mamma.

 

Domenica 29 ottobre, ingresso ore 17.30 sipario ore 18.00
PALADINI DI FRANCIA
Di Francesco Niccolini
Con Carlo Durante, Emanuela Pisicchio, Anna Chiara Ingrosso, Francesco Cortese
Regia di Enzo Toma
Produzione Cantieri teatrali Koreja
Rilettura comica e tragica dei paladini di Carlo Magno – dall’arrivo a corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle – raccontando la bellezza e la crudeltà della vita. Quattro attori per undici parti e altrettanti pupi, cambiano identità di scena in scena. “Paladini di Francia” è una storia senza tempo, resa attuale attraverso il gioco del teatro nel teatro dove i personaggi dell’Ariosto ritornano in vita, ognuno diverso dall’altro, raccontando le conseguenze della guerra e dell’amore, il destino e la ricerca quotidiana della propria dignità in un viaggio meraviglioso e poetico.
Età consigliata: dai 7 anni

Domenica 12 novembre, ingresso ore 17.30 sipario ore 18.00
STORIA D’AMORE E ALBERI
Di Francesco Niccolini
Con Luigi D’Elia
Regia Francesco Niccolini e Luigi D'Elia
Produzione INTI - Landscape of the Moving Tales
Spettacolo liberamente ispirato al Romanzo di Jean Giono, "L'uomo che piantava gli alberi", un piccolo libretto del 1980 diventato nel tempo un libro simbolo per la difesa della natura e l'impegno civile, un messaggio d'amore per l'albero e il suo valore universale. Si racconta la vita del solitario pastore Elzeard Bouffier che per amore (o forse per cercare la felicità) comincia a piantare querce in una terra desolata e aspra. Lentamente e meravigliosamente il mondo intorno a lui cambia come in una calma e silenziosa rivoluzione.
Età consigliata: dai 7 anni

Domenica 14 gennaio, ingresso ore 17.30 sipario ore 18.00 
IL FIORE AZZURRO
di e con Daria Paoletta
costruzione del pupazzo Raffele Scarimboli
consulenza artistica Nicola Masciullo
Produzione Compagnia Burambò
Narra la storia popolare tzigana che ha come protagonista Tzigo, un ragazzino rimasto orfano di madre. Il fiore azzurro nasce dalle lacrime del giovane versate alla morte della madre e sarà il suo spirito guida. Tzigo è un pupazzo in gommapiuma di cui Daria Paoletta narra il cammino alla ricerca della felicità e della fortuna, attraversando boschi e villaggi, incontrando aiutanti magici e affrontando la terribile strega Muma Padurii. Una narrazione appassionata, divertente, fluida, in cui Daria apre lo sguardo allo spettatore fino a dialogare con esso.
Età consigliata: dai 6 anni

Domenica 4 febbraio, ingresso ore 17.30 sipario ore 18.00 
L’AVVENTURA DI NINO
Di e con Roberto Anglisani
Produzione Nonoslostorie
È la storia di un bambino che per non essere stato attento alle indicazioni della mamma, si perde nel regno di una strega grassa e mocciolosa che, accortasi di lui, prende ad inseguirlo per mangiarselo. Ma la paura aguzza l’ingegno e Nino riuscirà a sfuggirle ritornando felice dalla sua mamma. Il tema, presente in molte fiabe classiche, è quello della paura e della lotta contro essa. Il racconto di paura, infatti, ha il grande pregio di scatenare emozioni forti durante l’ascolto e di essere, quindi, coinvolgente e appassionante a livello fisico oltre che emotivo.
Età consigliata: dai 6 anni

Domenica 11 marzo, ingresso ore 17.30 sipario ore 18.00 
AHIA
Con Lucia Zotti, Monica Contini, Raffaele Scarimboli e Michele Stella
Drammaturgia e Regia Damiano Nirchio
Progetto Senza Piume - Produzione Teatri di Bari
Da una parte una piccola anima che non ne vuole sapere di venire al mondo proprio per paura degli “ahia!” che potrà incontrare, dall'altra il direttore dell'Ufficio nascite impegnato a convincerla a “uscire” per scoprire come sarà la sua vita. Una donna anziana che racconta dell’essere bambini, della paura, del dolore e delle piccole e grandi difficoltà. Uno spettacolo per raccontare la gioia della vita e scoprire che forse, proprio come nelle fiabe, senza quegli scomodi “Ahia!” non si può costruire nessuna felicità.
Età consigliata: dai 7 anni

Domenica 8 aprile, ingresso ore 17.30 sipario ore 18.00 
VASSILISSA E LA BABARACCA
Con Bruno Soriato e Annabella Tedone
Scritto e diretto da Raffaella Giancipoli
Produzione Kuziba Teatro
Ispirato ad uno dei racconti più conosciuti della ricca tradizione russa, “Vassilissa e la Baba Jaga”, lo spettacolo è immerso nelle atmosfere selvagge ed avventurose caratteristiche di quella cultura, con luoghi e personaggi attraverso cui la natura manifesta tutta la propria forza e terribile bellezza. Ci sono una bambina sola ed una vecchia strega nella foresta. Ma c’è una bambola in dono: il sostegno di un amore che supera il tempo e le distanze.
Età consigliata: dai 7 anni

Sabato 2 dicembre, ingresso ore 20.30 sipario ore 21.00
MILITEIGNOTO Quindicidiciotto
Uno spettacolo di Mario Perrotta
tratto da Avanti sempre di Nicola Maranesi e dal progetto La Grande Guerra, i diari raccontano a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi
Spettacolo scelto da Radio 3 Rai per il centenario della Grande Guerra
Finalista al Premio UBU 2015 come migliore novità italiana
“In questo testo bellissimo e ricco di contenuti, l’attore, regista e autore di origini pugliesi, non solo racconta la storia della Grande guerra, ricostruendo eventi e circostanze politiche, ma lo fa dal punto di vista degli ultimi, dei più deboli e dei racconti dei sopravvissuti, trasportando la platea nell’atmosfera cupa e disperata dei combattimenti. Da solo, si fa interprete di tanti personaggi e delle loro storie.” (Enzo Radunanza, Teatrionline.com)